• Luogo: Roma, Italia
• Anno: 2011
• Committente: Sapienza Università di Roma, Comune di Roma
• Tipologia: Workshop internazionale
Il concorso era teso alla riqualificazione bioclimatica del quartiere romano di Prati, con particolare riferimento al fenomeno del surriscaldamento estivo.
Il progetto, denominato “STRARIPRATI”, ha sviluppato un’idea volta a recuperare il rapporto del quartiere con il fiume Tevere, perduto in seguito alla costruzione dei muraglioni di fine ‘800, prevedendo il terrazzamento degli argini e l’allagamento artificiale -con vasche di fitodepurazione- di piazza Montegrappa e di parte di viale Mazzini, in memoria delle antiche inondazioni. Tale intervento, unitamente alla realizzazione di condotti sotterranei in grado di portare su viale Mazzini la brezza estiva che soffia lungo il Tevere, contribuirebbe in maniera decisiva alla risoluzione del fenomeno del surriscaldamento del quartiere. Il progetto prevedeva inoltre il recupero delle acque meteoriche cadute sui tetti piani degli edifici per approvvigionare gli abitanti di acqua sanitaria e per alimentare dei tubi al fito-plancton disposti lungo i prospetti dei palazzi. Il fito-plancton è una sostanza dotata di proprietà luminescenti in grado di illuminare naturalmente le facciate degli edifici durante le ore notturne. Il progetto ha vinto il primo premio. Nella giuria, tra gli altri, l’architetto Thomas Herzog.
